Volantino per il presidio in Piazza Italia: libertà agli arrestati di Spoleto
IL
31 GENNAIO
2008 sono passati 100
giorni di prigione in isolamento per Michele, e Andrea, dopo 99
giorni di isolamento è agli arresti domiciliari.
I due, arrestati insieme a Dario, Damiano e Fabrizio (agli arresti
domiciliari, mentre Fabrizio è stato scarcerato), sono
accusati di terrorismo internazionale secondo quanto detta il 270
bis, retroterra di legislazione fascista.
Tale
violenza accusatoria si inserisce in una logica repressiva più
ampia del Potere che tende a colpire chi non si piega ai suoi
interessi, o comunque, a chi non segue i suoi dettami e stili di
vita.
Un altro esempio a noi vicino è la morte "misteriosa"
di Aldo Bianzino avvenuta nel carcere di Capanne a Perugia, luogo
simbolo della sicurezza. Sicurezza che intanto diventa psicosi e si
concretizza in una vera "pulizia etnica" per le vie del
centro storico da parte delle forza dell’ordine con giornalisti al
seguito.
Questi
eventi sono comuni in tutto il paese basti pensare alla morte di
Federico Aldrovandi, picchiato dalla polizia, oppure alle ondate
legislative anti rom (casi Bologna, Firenze, etc.).
Contro
questo clima da Stato di Polizia, dove si viene imprigionati e si
muore in carcere nel silenzio generale chiediamo:
-la liberazione
immediata di tutti i ragazzi spoletini
-chiediamo giustizia e
verità per Aldo come per ogni altro caso di
violenza di
stato
Vi
invitiamo tutti al presidio
in Piazza Italia dal 31 gennaio a giovedì 7 febbraio
per opporci a queste deriva chiamata securitarismo.
Lab
Aut